Rosa Cerruto è nata a Modica.
Si è laureata in architettura allo IUAV di Venezia e si è specializzata alla Scuola Internazionale di Illustrazione di Sàrmede, che offre corsi di approfondimento sul valore artistico ed educativo dell’illustrazione. Durante gli studi ha la possibilità di frequentare, grazie alla borsa di studio Erasmus, l’Università di Girona in Spagna e subito dopo la laurea si trasferisce ad Amsterdam dove collabora con diversi studi di architettura e di paesaggio urbano.
Nel 2010 decide di lavorare come freelance e di intraprendere una strada in grado di unire architettura, arte, disegno grafico in modo trasversale e fonda lo studio illustrosa all’Aja, città dove vive attualmente
Nonostante le esperienze all’estero non dimentica mai la Sicilia che resta un punto di riferimento forte nei suoi lavori che spaziano fra editoria, pubblicità, animazione. | Rosa combina in modo versatile sia la tecnica tradizionale che digitale e collabora con diverse aziende sia italiane che olandesi.
I suoi lavori sono stati esposti nel 2010 a Casa Quasimodo a Modica ( Mostra intitolata Disegni di Versi), a Comiso in occasione della collettiva Da Sancho Panza a Don Chisciotte ( Galleria degli Archi) , nel 2012 a Palazzo Firenze a Roma in occasione del settimo incontro promosso dalla Società Dante Alighieri e Paesaggio Culturale Italiano, ed alcuni selezionati ed esposti in contest internazionali ( 18th Dutch Cartoon Festival in Olanda, 4th Cartoonale De Geus in Belgio, First Women Cartoonists International Award, mostra itinerante) | Nel 2012 pubblica “Un giorno a Modica”, un libro guida illustrato che esce in italiano e inglese e che racconta la città di Modica utilizzando un linguaggio semplice e nel 2019 il libro “Un giorno all’ asilo” rivolto ai più piccoli | Dal 2015 collabora con l’atelier Amenta Incisioni realizzando diverse incisioni legate al tema del paesaggio e dell’architettura, particolarmente apprezzate sia localmente che all’estero.
“Il suo è un procedere che dalla realtà va verso la fiaba, verso un paese delle meraviglie con una esemplificazione, un segno calligrafico e dei colori luminosi, fatti di grazia, di freschezza, di conquistata e consapevole ingenuità. Rosa Cerruto lavora col segno grafico, col disegno e col colore, per raccontare la città come luogo delle fate, dei bambini che mescolano con straordinaria capacità immaginazione e fantasia, il mondo più affascinante che si possa immaginare.”
(cit. Paolo Nifosì, 2019)